Il test A/B non è un nuovo termine. In effetti, molti esperti di marketing e designer lo stanno utilizzando proprio in questo momento per ottenere informazioni preziose sul comportamento dei visitatori e per migliorare il tasso di conversione del proprio sito Internet. Sfortunatamente, i test A/B rimangono ancora sconosciuti per la maggior parte dei proprietari di siti di E-commerce e dei web designer. La tecnica è ancora sottovalutata anche da chi è esperto SEO.
Diamo la definizione di A/B Testing
Il Test A/B (anche noto anche come Split Testing) è una tecnica di ottimizzazione del sito Internet che prevede l’invio di metà dei tuoi utenti a una versione di una pagina, e l’altra metà a un’altra versione. La visione dell’analisi dei risultati ci consente di vedere quale è più efficace.
Per migliorare i tassi di conversione del tuo sito Web utilizzando lo A/B Testing, devi prima imparare a padroneggiare la tecnica. Sebbene esistano diversi modi per testare le modifiche apportate a un sito Internet, nessuno di questi è più facile e semplice del Test A/B. Tuttavia, è importante rendersi conto che i Test A/B non sono adatti per ogni sito.
I vantaggi del Test A/B
Come strategia, il Test A/B è molto utile quando si tratta di testare varianti alternative nel tuo sito, come, ad esempio, diversi tipi di pulsanti utilizzati per l’invito all’azione, immagini alternative o titoli. Può anche essere usato, per esempio, per valutare l’impatto che l’utilizzo dei loghi e delle icone delle associazioni di categoria hanno sulla fiducia degli utenti. Ma ci sono molte altre parti del tuo sito Internet che possono comunque beneficiarne.
Tieni presente che alla fine si basa sulla quantità di modifiche che stai pianificando di introdurre nel tuo sito Web. Il Test A/B è ideale per valutare un’alterazione dall’interfaccia utente corrente. Se si prevede di introdurre più di una modifica, ci sono metodologie più adatte.
4 suggerimenti sull’A/B Testing che ti saranno utili per il SEO del tuo sito Internet
Suggerimento n. 1 Sviluppa un piano.
Piuttosto che immergerti subito nel Test A / B, dovresti impiegare tempo e sforzi per pianificare e ideare un piano. Utilizzando strumenti gratuiti come Google Analytics, puoi ottenere un’anteprima di metriche utili come la quantità di tempo che i visitatori trascorrono sul tuo sito Web, i tassi di abbandono della tuo sito e così via.
Suggerimento n. 2: Identifica le aree da testare
Solo dopo aver stabilito un piano solido, è necessario iniziare a selezionare le parti da testare. Questa selezione deve basarsi sugli obiettivi elencati nel piano. Ad esempio, se desideri migliorare la quantità di iscrizioni, puoi scegliere come target aree come: la dimensione del modulo di iscrizione, le caselle di campo richieste nel modulo, ecc. Quindi, puoi implementare Test A/B per identificare ciò che impedisce ai visitatori di iscriversi e compilare i moduli.
Suggerimento n. 3 – Rimani concentrato e coerente
Devi garantire una buona quantità di visitatori per testare il tuo sito web. Una volta che il tuo sito inizia ad accumulare una notevole quantità di traffico, è il momento giusto per eseguire alcuni test.
Suggerimento n. 4: sapere per quanto tempo eseguire il Test A/B
Un test del sito con il metodo A/B è efficace protrappo per il tempo necessario. Ti richiederà una discreta quantità di traffico sul sito Internet, in modo che i clic abbiano un significato statistico. Per esempio, se si stai eseguendo due campagne pubblicitarie, attendi un minimo di 100 clic per campagna pubblicitaria prima di eseguire l’A/B Testing.