L’ottimizzazione dei motori di ricerca, conosciuta anche come SEO, è il metodo più conosciuto per ottenere visibilità organica per la tua attività. La maggior parte dei titolari di attività commerciali basate sul servizio sanno che il raggiungimento dei primi posti nei risultati di ricerca di Google può avere un impatto considerevole sulle vendite, il problema è che pochi sanno come arrivarci.
Se hai appena iniziato, il tuo obiettivo principale dovrebbe essere di lavorare sul lato SEO del tuo sito, cioè le modifiche che puoi implementare sul tuo sito Internet o blog. Questo è il punto di partenza di qualsiasi strategia, perché la SEO off-page, come la costruzione di una link-building, amplifica tutti i tuoi sforzi on-page.
Oggi voglio darti quattro consigli progettati per migliorare la tua strategia dei contenuti (ricorda: “content is king”), con l’obbiettivo di raggiungere la prima pagina su Google, e quindi attirare lead di alta qualità per la tua attività.
1. Brainstorming: tira fuori tutti gli argomenti relativi ai tuoi servizi e prodotti
Il primo passo è analizzare i tuoi prodotti e le offerte corrispondenti. Il tuo sito Internet dovrebbe fornire contenuti educativi che supportano direttamente tali offerte.
Successivamente, provare ad entrare nella mente dei tuoi clienti ideali.
- Quali informazioni stanno cercando?
- Quali problemi specifici stanno affrontando?
Il contenuto deve offrire risposte a domande comuni, e dare soluzioni a problemi. Ogni post dovrebbe avere uno scopo molto chiaro e fornire una chiara soluzione. Ad esempio, se sei un coach aziendale, non scriverai di certo un post sulla tua ultima vacanza con moglie e figli. Invece, trarrai vantaggio dalla condivisione di contenuti che aiutano i tuoi clienti ideali a identificare la loro nicchia, creando contenuti potenti che attirano i clienti, e spingono i cliente a fare acquisti.
2. Fai ricerche per parole chiave
Screma da due a cinque categorie o argomenti principali trattati dal tuo blog. Quindi fai il brainstorming su varie idee post basate su quelle categorie.
Una volta definiti gli argomenti da affrontare nei post del tuo blog, il passaggio successivo è condurre la ricerca sulle parole chiave. È fondamentale utilizzare le stesse parole e frasi nei tuoi contenuti, che i tuoi clienti target stanno digitando nella barra di ricerca di Google. Mentre potresti pensare che il titolo del tuo post sul blog debba essere definito in un certo modo, i dati potrebbero mostrare che c’è poco o nessun volume di ricerca.
Ad esempio, “Perché dovresti dimagrire” non ha volume di ricerca. Tuttavia, “Dimagrire 5 chili in 7 giorni” ha un grande volume di ricerca. Vedi la distinzione qui? È lo stesso argomento, ma formulato diversamente.
Una corretta ricerca delle parole chiave darà al tuo post elevate possibilità di posizionarsi in alto nei risultati di ricerca di Google, fino a raggiungere la prima pagina. Quando scegli le parole chiave, concentrati sulle parole chiave a coda lunga anziché su una sola parola. Una parola chiave a coda lunga ha tre o più parole, come “Dimagrire 5 chili in 7 giorni” dall’esempio sopra. Il posizionamento per una parola chiave a coda lunga è molto più semplice perché il volume di ricerca è più basso e in genere anche la concorrenza è più bassa.
Uno strumento di ricerca per parole chiave che ti suggerisco di utilizzarre è Google Trends che ti fa vedere quanto è popolare una parola chiave, capire cosa stanno cercando gli utenti di Google in questo momento, cosa è di tendenza e cosa non lo è più. Se ben utilizzato Google Trends è uno strumento veramente utile per il SEO.
3. Crea post ricchi di contenuti
Per classificarti sulla prima pagina di Google, devi fare in modo che il tuo blog sia una risorsa di alta qualità, ricco di informazioni utili. Dovresti farlo pubblicando contenuti utili ricchi di contenuti, diciamo tra le 1.000 e le 3.000 parole.
Tuttavia, il tuo blog non deve diventare un grande blocco di testo come fosse una enciclopedia.
Prima di iniziare a scrivere il tuo post, identifica i punti principali. Tali punti principali dovrebbero essere sottotitoli dei paragrafi del tuo posto. Strutturare i tuoi contenuti in questo modo non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma aiuta anche Google a comprendere la struttura del post all’interno del blog.
Non aver paura di condividere troppe informazioni, il tuo obiettivo è utilizzare i tuoi contenuti per stabilire un rapporto di fiducia con i tuoi utenti. Gli utenti del tuo blog hanno maggiori probabilità di assumerti perché li hai già aiutati gratuitamente. Mentre troveranno utili i contenuti del tuo blog, molti vorranno comunque un supporto personalizzato per i loro problemi, e se percepiscono che puoi essere un valore aggiunto per loro, potrebbero accettare di accedere ai contenuti a pagamento del tuo blog.
4. Ottimizza i post per il SEO
Prima di fare clic su “Pubblica” il post in WordPress, assicurati di ottimizzare sia il contenuto che gli elementi tecnici. Tieni sempre a mente che stai confezionando il tuo post, e il blog per Google. Tutto quello che scrivi deve piacere anche a Google.
Ora che hai ben chiara la tua parola chiave e le sue varie declinazioni, sincerati di averla inserita nelle seguenti aree del tuo post:
- URL: Google le legge e si fa una idea del post fin da li
- Titolo: ovviamente qui non può mancare la Keyword
- Meta Description: è importante per il motore di ricerca, ma anche per gli utenti
- Nome del file immagine: Google si sofferma a leggere pure questo
- Testo alternativo dell’immagine: ALT tag piace anche a Bing, figurati a Big G.
La densità delle parole chiave è un argomento molto dibattuto da sempre tra i professionisti SEO, quindi a prescindere dalle varie teorie, dovresti includere la tua parola chiave in tutto il post. Certamente deve essere presente nei titoli, e deve essere presente in maniera naturale anche nel contenuto che segue il titolo.
Successivamente, riduci tutte le immagini al di sotto dei 500 KB. Questo aiuta con la velocità del sito e garantisce il caricamento rapido dei post del tuo blog. Sia per migliorare l’esperienza d’uso del tuo sito Internet, ma anche perchè a partire da dicembre 2017, il motore di ricerca di Google ha iniziato a classificare tutti i risultati in base alle versioni mobili delle pagine. Quindi velocizzare il sito Internet è molto importante per Google.
Ci sono vari plug-in per WordPress che sono in grado di ridurre i file di immagine fino all’80% senza compromettere la qualità della stessa.
Utilizza il blog come una potente strategia di marketing
Se associato al SEO, il blog è una potente strategia di marketing. Ottenere l’attenzione di Google richiede tempo, questa è una cosa che va ben spiegata fin da subito ai proprietari del sito Internet. Coloro che sono pazienti e che si affidano a copywriters di talento, continuando a pubblicare contenuti di alto livello, saranno gli imprenditori che otterranno i risultati migliori sui motori di ricerca.